ASD Kodokan Sport Napoli

 

Mercoledì 29 gennaio 2020 si è tenuto, presso la sede del Kodokan, un triangolare di calcio in memoria di Giuseppe Veropalumbo, vittima innocente della camorra. L’evento è nato dalla collaborazione tra Kodokan, AICS e III Municipalità (rappresentata dalla figura del Presidente Ivo Poggiani); vi hanno preso parte la FAI Antiracket, la Polizia Municipale e l’Associazione Giuseppe Veropalumbo. La sfida sportiva è stata un mezzo per ricordare lo sventurato giovane, assassinato la sera del 31 dicembre 2007.

 

 

Quando fu colpito da un proiettile vagante, Giuseppe era a casa e aspettava la mezzanotte per festeggiare l’anno nuovo insieme alla propria famiglia. La vita del trentenne fu stroncata in un attimo, non per un incidente bensì per un omicidio premeditato e volontario: il padre di un noto esponente della camorra, infatti, era stato arrestato poco prima a causa di una telecamera installata proprio da Veropalumbo. Un evento accidentale, fortuito, che ha posto fine all’esistenza di una persona trovatasi semplicemente nelle circostanze sbagliate al momento sbagliato.

 

 

A distanza di anni il nome del colpevole è ignoto, e lo Stato non ha ancora approvato il riconoscimento ufficiale di Giuseppe come vittima della criminalità. La vicenda, però, è viva nella mente e nel cuore di tutti, in particolare per l’opera di sensibilizzazione della moglie Carmela Sermino: la sua è una battaglia continua e incessante, anche a nome di tutte le altre persone che hanno perso i propri cari per mano della camorra.

 

Il Kodokan ha contribuito a conservare intatto il ricordo del giovane con la sua manifestazione, fondata sui valori dello sport e sull’importanza della coesione sociale. Il tutto nella speranza che un giorno vi sia maggiore giustizia, e che il nostro futuro non sia più segnato da simili eventi.

 

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